Cicloturismo
Quattro anelli alla scoperta del Basso Cilento pedalando intorno alla Via Silente

Il paradiso su due ruote

Il Basso Cilento è caratterizzato dall’incontro tra mare e montagna: in pochi chilometri si passa da più di mille metri di altitudine al mare, potendo attraversare nella stessa giornata paesaggi montani e coste marine. Ma è anche possibile coprire dislivelli minori, scoprire vallate dolci, fiumi e borghi, sempre con inediti e bellissimi panorami.

Per questo vi proponiamo quattro percorsi ‘a margherita’ con base al Casale, che si trova proprio lungo la ciclovia più lunga d’Italia, La Via Silente: un percorso con numerose tappe che consentono di attraversare tutto il Cilento.

I percorsi che potrete fare ciascuno in un giorno nel corso del vostro soggiorno sono quattro anelli che vi porteranno ad esplorare e conoscere meglio i dintorni, tra montagne e boschi e allo stesso tempo mare e percorsi costieri a cavallo tra il basso Cilento e la vicina Lucania tirrenica, territori che valgono la pena di essere esplorati e vissuti con maggiore attenzione.

Anello del Cilento bizantino

Il primo percorso (qui trovate la traccia gps) esplora il territorio a Nord del Casale e si chiama Anello del Cilento bizantino.

Dopo una sostanziosa colazione, partenza dal Casale (Info point e punto di sosta del percorso cicloturistico più lungo d’Italia, la Via Silente), si passa sopra il guado del piccolo torrente Gerdanasio (sub-affluente del Bussento) alle Piane di Tortorella, si vede e si visita il caratteristico borgo di Tortorella con il suo Palazzo Marchesale recentemente ristrutturato e il suo centro storico a impianto circolare che sovrasta tutte le campagne circostanti. 

A seguire si pedala fino alle Cascate Capelli di Venere (area naturalistica del Capello che conserva una fontana di meravigliosa acqua, con visita al vecchio mulino).

A seguire vi consigliamo di visitare il borgo di Casaletto Spartano e quello di Battaglia (una sua frazione) con il bel Palazzo baronale. 

Da lì poi si attraversa un affascinante bosco di lecci e si prosegue in direzione dell’Oasi WWF ‘Grotte del Bussento’ che si visita a piedi lasciando le bici alla biglietteria dell’Oasi, area di risorgive carsiche di impressionante bellezza.

Si ammira il mulino e la grotta maggiore, poi si risale e si pranza a Morigerati dedicandosi successivamente alla visita del borgo, della sua chiesa di San Demetrio e del suo piccolo ma prezioso Museo della civiltà contadina. 

Si risale in sella e si prosegue fino alla forra della Ferriera di Morigerati con un bel ponte medievale a schiena d’asino sul Bussentino (affluente del Bussento). 

Infine si rientra al Casale per un po’ di relax in terrazza di fronte al mare attendendo il tramonto e la cena.

Anello del Golfo di Policastro

Il secondo percorso (qui trovate la traccia gps) è l’ Anello del Golfo di Policastro ed esplora i territori a ovest del Casale, si snoda lungo la strada provinciale e poi la statale 18 (Tirrena Inferiore), attraversa anzitutto il borgo medievale di Vibonati e il borgo marinaro di Villammare.

Successivamente si percorre un tratto di costa del Golfo di Policastro fino a Policastro Bussentino, dove ci si può fermare alla foce del fiume Bussento (Area SIC del Parco) prima di ripartire in direzione Torre Orsaia (bel paese antico dell’entroterra cilentano) dove ci si può fermare a pranzo per riposarsi prima di riprendere la strada del ritorno pomeridiano.

A seguire, non senza aver riempito le borracce all’antico limitrofo lavatoio in pietra, si attraversa in discesa la valle degli affluenti occidentali del Bussento fino ad arrivare poi risalendo a Sicilì, dove si rincontra di nuovo il Bussento (più a monte) in concomitanza del Sentiero Isca. Da lì si affronta la salita finale che riporta al Casale dove ci troverete ad attendervi per cena.

Anello Antica Lucania tirrenica

Il terzo percorso (qui trovate la traccia gps) esplora i territori a est del Casale ed è denominato Antica Lucania tirrenica. Dopo una abbondante colazione al mattino, si parte e si attraversa dopo poco Tortorella, poi Battaglia e, prima di entrare in Casaletto, si svolta a destra lungo una salita appassionante al termine della quale si apre uno scenario meraviglioso, la valle del Fortino.

Si prosegue fino al Passo del Fortino tra pascoli e campi coltivati ​​in agricoltura di montagna in un paesaggio d’altri tempi. Quindi si entra tecnicamente in Basilicata percorrendo la strada verso sud (in direzione Sapri-Maratea) con sulla sinistra una splendida vista su Lagonegro e sull’imponente Monte Sirino (2005 mt/sml), prima di svoltare dopo un po’ a destra per attraversare Rotale coi suoi due laghetti sorgivi e San Costantino di Rivello con la sua Gola dell’Eco.

Una discesa a zigzag fino a Sapri per raggiungere il mare, godendo di un panorama mozzafiato su tutto il Golfo di Policastro. Lì potrete rifocillarvi e godervi il tepore del mare per poi risalire da Villammare al Casale attraversando Vibonati.

Anello del Fiume Bussento

Il quarto percorso (qui trovate la traccia gps) è l’ Anello del Fiume Bussento  esplora i territori a nord-est del Casale. Dopo colazione si parte in direzione di Morigerati, attraversando il ponte a schiena di asino sul Rio Casaletto, poi si sale al centro storico del paese da cui si può anche scendere (a piedi) all’Oasi WWF “Grotte del Bussento” dove riappare il fiume.

Si prosegue poi lungo un bosco di Lecci molto fitto e fresco fino ad arrivare ad un bivio dove, girando a sinistra, si raggiunge dopo poco il bel borgo di Caselle in Pittari, con l’Inghiottitoio carsico in cui scompare il fiume Bussento.

Successivamente si prosegue in direzione Sicilì, frazione di Morigerati. Superato il paese, nel fondovalle, si attraversa di nuovo il Bussento alla località Isca, dove si può sostare al fresco delle sue acque e da dove parte un altro sentiero (sentiero Isca, appunto) che porta anch’esso a piedi verso l’Oasi che abbiamo incontrato in mattinata. Da lì poi si torna infine al Casale dove Amedeo e Lisa vi aspetteranno per cena.

Qui di seguito, per vostra comodità, trovate anche le immagini dei percorsi dei quattro Anelli cicloturistici che vi proponiamo e le cui tracce gps sono disponibili al link all’interno di ciascuna delle quattro descrizioni appena fatte: 

La Via Silente: al km 430 ci siamo noi!

La Via Silente è il primo esempio in Italia di ciclovia che attraversa interamente un’area protetta per 600 km in 15 tappe ed ormai è molto percorsa e famosa.

Dopo 430 chilometri di pedalate, all’undicesima tappa finalmente la Via Silente rivede il mare esattamente dove ci troviamo noi che siamo anche punto di sosta attrezzato e dove si possono timbrare le identificazioni col nostro simbolo di Vibonati.

Prima ancora di essere una ciclovia e un’attrazione per viaggiatori attenti e rispettosi dell’ambiente e della biodiversità, la Via Silente è quella che amiamo definire una infrastruttura immateriale a tempo indeterminato.

Ma al tempo stesso infrastruttura materiale che unisce e mette a sistema il territorio egli abitanti del Cilento, una compiuta espressione di mobilità dolce su due ruote che apre a possibilità intermodali di percezione e di conoscenza del territorio.

Infatti a partire dal percorso-madre si possono aprire mille suggestioni di approfondimento e di itinerari secondari. E così si può partire alla scoperta di ciò che più attrae il viaggiatore secondo le inclinazioni più personali: geositi, montagne, mare, paesi abbandonati, borghi rurali, agricoltura, pastorizia, mare, fiumi, boschi e tanto tanto altro.

Ma più di tutte, proprio le persone che abitano il territorio e lo trasformano in paesaggio naturale e culturale e che sono pronte ad accogliere e sostenere i ciclisti. Percorrendo la Via si ha infatti viva contezza dei quattro riconoscimenti UNESCO che ha il Parco del Cilento. 

Sul sito della Via Silente potrete trovare tutte le informazioni sulla storia e sul percorso, all’interno delle pagine ci sono le specifiche delle singole tappe con le relative altimetrie. Inoltre potrete scaricare tutte le tracce gps delle tappe e trovare informazioni utili su cosa fare e dove fermarvi durante il percorso.