Autoproduzioni e sovranità alimentare
Attraverso un attento recupero delle potenzialità agronomiche del terreno della piccola fattoria che da anni era stato dismesso, a partire dal 2005 fu avviato in chiave agro-ecologica un processo di riconversione di un antico fondo rustico recuperato negli anni la fertilità e finalmente ora riqualificato in nuovo giardino alimentare.
Qui il confine tra il selvatico e il coltivato è sfumato ed è finalizzato all’auto-sostentamento di chi ci abita e di chi viene a trovarci per condividere a tavola le nostre produzioni e le eccedenze stagionali, tra cui soprattutto mandorle e fichi secchi.
In home restaurant cuciniamo quasi sempre coi nostri prodotti di stagione. Inutile dire che cerchiamo di trasformare il più possibile tutte le eccedenze del fresco.